I rischi legati al clima rappresentano una delle principali preoccupazioni globali.

Nel «Global Risk Report 2020» del World Economic Forum, i primi cinque rischi per probabilità di accadimento e per impatto sono legati al clima e alla scarsità di risorse naturali.

L’Unione Europea ha fissato l’obiettivo di diventare un sistema economico a impatto climatico zero entro il 2050. Contemporaneamente, gli investitori di rilievo hanno reso prioritario il cambiamento climatico, richiedendo alle organizzazioni di divulgare strategie e rischi in linea con le raccomandazioni del TCFD.

Cosa sono le raccomandazioni della TCFD?

La Task Force on Climate-related Financial Disclosures («TCFD») è stata istituita nel 2015 dal Financial Stability Board (FSB) per affrontare e quantificare i rischi climatici che minacciano la stabilità del sistema finanziario mondiale.

Nel 2017, il TCFD ha sviluppato una serie di raccomandazioni per promuovere maggiore trasparenza sui rischi finanziari legati al cambiamento climatico, guidando il settore privato nella rendicontazione volontaria delle informazioni necessarie a investitori e mercati finanziari per valutare correttamente i rischi e le opportunità legati al clima.

Aspetti chiave delle raccomandazioni:

  • Valutazione e divulgazione: tutte le organizzazioni di grandi dimensioni presenti sul mercato finanziario sono incoraggiate a valutare i rischi e le opportunità legati al clima e a divulgare ogni informazione rilevante;
  • Focus sui rischi finanziari climatici: la rendicontazione deve concentrarsi su rischi e opportunità finanziarie legate alla transizione verso un’economia a basso impatto ambientale;
  • Inclusione nella reportistica finanziaria: le informazioni devono essere integrate all’interno della reportistica finanziaria tradizionale;
  • Prospettiva a lungo termine: i dati forniti devono includere informazioni utili per la presa di decisioni sul mercato con un’ottica di lungo termine.

Perchè sono importanti?

L’Accordo di Parigi, firmato nel 2015, ha l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 2°C, evidenziando la necessità di misurare gli impatti economici e finanziari legati al cambiamento climatico.

La stabilità finanziaria è legata alla capacità delle organizzazioni e degli investitori di identificare e gestire i rischi finanziari rilevanti e, il cambiamento climatico, identificato come nuovo “rischio chiave”, avrà impatti rilevanti sulla capacità di raggiungere gli obiettivi di business.

Gli investitori stanno riorientando i propri portafogli in base alla capacità delle organizzazioni di misurare, affrontare e sfruttare le opportunità climatiche.

Implementare le raccomandazioni del TCFD rappresenta un passo cruciale per dimostrare agli stakeholder l’impegno nell’affrontare i rischi climatici e nel mitigare gli impatti sul business.

La struttura delle raccomandazioni:

Le raccomandazioni suggeriscono di strutturare le informazioni in quattro aree tematiche principali:

  1. Governance: fornire informazioni sul grado di coinvolgimento del top management e degli organi di controllo nella supervisione e gestione dei rischi e delle opportunità legati al clima;
  2. Strategia: illustrate le opportunità e i rischi legati al clima e i loro impatti sul business;
  3. Risk management: spiegare in che modo l’organizzazione identifica, valuta e gestisce i rischi legati al clima;
  4. Metriche e target: individuare le metriche e i target utilizzati per misurare l’impatto finanziario legato al clima sulla base dei rischi e delle opportunità analizzate dall’organizzazione.

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